Rete degli spettatori presenta A ciascuno il suo cinema, un progetto sviluppato in collaborazione con la docente di Storia e Filosofia Paola Salvestroni e che vede protagonisti gli studenti di una terza del Liceo Antonio Rosmini di Grosseto. La prima fase del progetto si è articolata in otto incontri tra febbraio e maggio 2019, mentre la fase conclusiva avrà luogo nel corso dell’anno scolastico 2019/2020.
Punto di partenza è stata una riflessione su cinema e territorio, attraverso i possibili modi di fruizione dei film e il loro variare tra le generazioni, per condurre alla progettazione di un audiovisivo originale che includa varie interviste e incontri, anche con figure professionali qualificate del territorio, da realizzare il prossimo anno scolastico.
L’iniziativa ha preso le mosse da studi di orientamento psico-sociologico e in accordo con questa impostazione la discussione in classe è stata condotta con lo scopo di acquisire una maggior consapevolezza del ruolo di spettatori e consumatori di cinema, nelle sale e fuori delle sale. Prezioso in questo àmbito è stato l’apporto personale e documentale di Gianni Pucci, appassionato, storico esercente di sale cinematografiche grossetane.
Ci si è chiesto: che cosa ci si aspetta di solito da un film? Si sono distinte aspettative di varia natura: di puro svago, di coinvolgimento emotivo, di informazione e riflessione, fino alle più personali aspettative estetiche, complicate dal lavoro dell’immaginazione e dell’identificazione – spontaneo e guidato – che accompagna la visione.
Si sono analizzati i diversi punti di vista di vari registi sul rapporto della loro opera con lo spettatore, creando un’analogia con il rapporto tra celebri autori letterari e i loro lettori.
In un incontro di peer education con due classi di scuola media inferiore la classe ha avuto occasione, in modo giocoso, di costruire e valutare questionari sul modo di fruire i film.
Partendo poi da riprese realizzate personalmente dagli studenti con smartphone, nel corso degli ultimi incontri si sono approfonditi i problemi tecnici, estetici e narrativi relativi alla realizzazione di un audiovisivo, iniziando la costruzione di una prima scaletta dei tempi e dei luoghi delle riprese considerate necessarie alla comunicazione del tema del progetto.
Insieme a Gianni Pucci e a Paola Salvestroni, Rete degli Spettori ringrazia per il lavoro svolto e l’impegno profuso nell’àmbito del progetto A ciascuno il suo cinema: Mariana Capocci, Gianclaudio Lopez, Simone Moraldi e Claudio Storani.