Anche quest’anno, con la Tredicesima edizione di “A Tutto Schermo”, la Rete Degli Spettatori diffonde la cultura cinematografica, che da sempre contraddistingue il nostro Paese, e l’identità culturale italiana, garantendo a opere prime e indipendenti il prestigio dell’esperienza in sala.
La novità di “A TUTTO SCHERMO 2024” è l’inserimento in rassegna di cortometraggi, realizzati da giovani cineasti e dagli allievi delle scuole di cinema del nostro territorio, che andranno ad accompagnare lungometraggi e documentari di autori emergenti e indipendenti.
La selezione è a cura di rinomati esperti del settore in collaborazione con la Rete Degli Spettatori, tra i quali i giornalisti e critici cinematografici Paola Casella e Fabrizio Grosoli, e intesa a dare rilevanza a opere, prevalentemente italiane. La mission del progetto “A Tutto Schermo 2024”, infatti, è proprio quella di convogliare le nuove tecnologie e l’attualità in un cinema accessibile a chiunque e che dia spazio ad opere nascoste dall’ampia offerta cinematografica e audiovisiva internazionale.
Il tema quest’anno è l’innovazione cinematografica attraverso le nuove tecnologie, intese non solo come strumenti di utilizzo, ma come oggetto di riflessione e indagine e come rinnovamento del linguaggio del cinema. Il progetto 2024 è stato presentato il 18 luglio presso il Cinema Intrastevere a Roma, rivelando il tema delle nuove risorse in uso nella cinematografia contemporanea: tra smartphone, innovazioni del linguaggio cinematografico e nuovi punti di vista. In questi mesi la commissione ha selezionato le opere che faranno parte della rassegna e confermato gli accordi con i cinema e le comunità locali delle città aderenti al progetto, che ci supporteranno durante la fase di proiezione delle opere scelte.
Le proiezioni di “A Tutto Schermo” saranno dei veri e propri eventi interattivi: gli autori delle opere selezionate ed esponenti del mondo della tecnologia, produttori ed esperti del settore saranno presenti in sala per dare l’opportunità al pubblico di interfacciarsi con loro e creare un dibattito culturale a 360°. Saranno proiettati i backstage delle opere per mostrare le metodologie e le tecnologie applicate. Le città aderenti sono: Verona (Veneto), Modena (Emilia Romagna), Viterbo (Lazio), Avezzano (Abruzzo), Potenza (Basilicata), Siracusa e Palermo (Sicilia).
Durante gli incontri di questi ultimi anni ci siamo interfacciati con diversi spettatori che si interrogano sulle possibilità che le nuove tecnologie potranno offrire soprattutto nell’industria cinematografica. Queste interazioni ci hanno fornito informazioni preziose per comprendere meglio le aspettative, le curiosità ma anche le preoccupazioni del pubblico sul tema. Il nostro intento, dunque, è fortemente educativo e indirizzato a illustrare l’impatto delle nuove tecnologie sul linguaggio cinematografico, in un impegno di alfabetizzazione audiovisiva che speriamo prosegua di pari passo con l’evoluzione del settore a livello nazionale e internazionale.