Nei suoi primi sette anni di attività la Rete degli spettatori ha saputo creare una collaborazione con oltre cento sale cinematografiche diffuse su tutto il territorio nazionale, organizzando oltre mille proiezioni, la maggioranza delle quali con la partecipazione degli autori dei film o di esperti.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Direzione Cinema e il MiBAC, il MIUR, la Regione Lazio, l’Apulia Film Commission, la SIAE, l’associazione 100Autori, Save the Children e moltissimi festival sono solo alcuni degli enti e delle realtà associative che hanno assicurato continuo supporto e collaborazione con le attività della Rete degli spettatori.
Ogni anno una giuria indipendente, composta da critici cinematografici diversi per orientamento culturale, ambito professionale, esperienza generazionale, ha selezionato film e documentari che la Rete degli spettatori si è poi impegnata a diffondere nelle sale cinematografiche e nelle scuole.
Questa attività riveste un particolare rilievo se consideriamo che molti dei film prescelti non avrebbero raggiunto territori e zone del nostro paese dove ormai sono visibili solo film di cassetta o i colossal americani distribuiti in centinaia di copie.
Questo non significa solo proiezioni in provincia e nelle periferie di grandi città – che costituiscono una delle azioni più incisive della Rete degli spettatori a difesa del cinema di qualità e di film che sono stati distribuiti con un numero di copie ridotto. Spesso infatti, senza la Rete, molti film – magari vincitori di festival o presenti in importanti rassegne internazionali – non sarebbero accessibili per gli spettatori dei maggiori centri, capoluoghi di provincia o di intere regioni del nostro paese.
Al notevole investimento statale nella produzione, non corrisponde un’adeguata visibilità dei film italiani: pensiamo che sia necessario un paziente lavoro – che possa andare oltre il classico lancio sul singolo film – di promozione continua e non convenzionale, per ricostruire quella rete virtuosa di curiosità, senso di appartenenza e appassionato dialogo che era patrimonio del cinema italiano degli anni migliori.
Questi primi sette anni di attività ci hanno dato modo di verificare il progressivo invecchiamento del pubblico che frequenta le sale di qualità e dei centri storici: la generazione dei Millenial, cresciuta con YouTube e gli smartphone e soggetta a una frammentazione dell’attenzione è distante dalla fruizione cinematografica dei novanta minuti nel buio di una sala.
Per questo la Rete ha deciso, con l’ottava edizione di A TUTTO SCHERMO, di adottare nuove strategie per raggiungere i molti schermi su cui si affacciano i giovani spettatori: lo scopo non è solo riuscire a riportarli in sala, ma incuriosire, attirare le fasce di pubblico giovane verso linguaggi e tematiche che altrimenti – confinate nel rituale dei festival, dei cinefili e delle sale cinematografiche – rischiano di rimanere appannaggio di un pubblico ristretto e sempre più avanti con gli anni.
A TUTTO SCHERMO 2019 prevede una selezione di dieci film (cinque documentari e cinque film di finzione) distribuiti entro giugno 2019 (in meno di 150 copie) e/o presentati nei maggiori festival europei (Venezia, Roma, Torino, Cannes, Berlino, Locarno). Saranno inoltre selezionati cinque film italiani classici che la commissione sceglierà in base al valore artistico, alla rilevanza o attualità delle tematiche affrontate.
La seconda fase, che si svolge a partire da luglio a dicembre 2019, sarà dedicata a forme di promozione innovative, che mirano a creare dibattito e scambio culturale intorno ai film selezionati e al cinema italiano classico, raggiungendo fasce di età che non frequentano abitualmente la sala cinematografica o non vedono film italiani di qualità:
- Saranno realizzate interviste agli autori dei film selezionati e a cinque personalità della cultura che adotteranno i cinque film classici;
- Questi materiali saranno utilizzati per una serie di azioni online(sitowebe canale YouTube) e sui canali social della Rete degli Spettatori (Facebook, Twitter, Instagram);
- Durante l’estate verrà attivata una specifica azione online e social, in collaborazione con le sale cinematografiche che collaborano con la Rete degli Spettatori, per lanciare la nuova edizione del Premio allo spettatore.
Il Premio allo spettatore, stimolando una visione attiva, si rivolge proprio a quelle fasce di pubblico giovane distanti dalla fruizione passiva e silenziosa propria della sala cinematografica. Abituati a una connessione ininterrotta, a mezzi caratterizzati da grande interattività e a un consumo di contenuti digitali e audiovisivi massiccio, i giovani spettatori sono esigenti e competenti. Con il Premio allo spettatore Rete degli Spettatori desidera avvicinare al cinema di qualità questo pubblico, in un incontro che ne sprigioni la creatività.
La terza fase di A TUTTO SCHERMO prevede la programmazione dei film selezionati nel circuito di sale che collaborano con Rete degli Spettatori: monosala dei centri urbani, sale di cintura, della provincia e della periferia. È prevista inoltre la collaborazione con alcuni festival che negli ultimi anni danno visibilità alla nostra selezione: Porretta Cinema, il Napoli Film Festival, la Rassegna ESCO a Palermo e Clorofilla Film Festival.