Rosa è sposata felicemente con Guglielmo e hanno due figli, ma un giorno incontra Emilio, suo vecchio corteggiatore, e si apre una crisi. Questa persona, poco raccomandabile, la ricatta. Lei cerca di dissuaderlo, ma viene sorpresa dal marito, uomo che sarebbe mite e sorridente, ma che durante il litigio uccide il rivale. È perciò costretto a scappare in America, ma viene arrestato e processato. Rosa, innocente, pur di salvare il marito, si dichiara adultera. Dopo il processo, durante il quale il marito viene assolto, l’avvocato lo convince che Rosa ha mentito e la coppia riprende la propria vita.
Note a margine
Campione di incassi nella stagione 1949-50, il film è un mélo tra i più celebri della cinematografia italiana e fece commuovere un’intera generazione di spettatori. Ambientato in una scenografia neorealistica, si avvale di una recitazione languida e sentimentale, che storicamente testimonia bene il gusto dell’epoca e la portata degli stereotipi nel definire l’immaginario a forti tinte di un popolo, fatto anche di fotoromanzi e canzoni melense. La coppia Nazzari e Sanson ha girato altri sei film insieme.
Sul tema del “delitto d’onore” si può fare un paragone con Divorzio all’italiana di Pietro Germi, successivo d’una decina d’anni.