Un americano a Roma

Anno:
1954
Durata:
85

Sinossi

Ferdinando Mericoni, detto “Nando”, è un giovanotto romano e, come tanti giovani del dopoguerra, fervente appassionato degli Stati Uniti e della cultura a stelle e strisce lasciata in eredità dalle truppe alleate. Il sognatore trasteverino, americanizzando letteralmente la propria vita, aspira quindi in un futuro nella terra del rock ‘n roll e dei jeans. Con i suoi strampalati modi di fare e la sua maglietta bianca s’immedesima in ogni situazione quotidiana come se fosse la scena di un film hollywoodiano, trascinando nelle sue imprese gli sventurati genitori e la divertita fidanzata Elvira. Ovviamente, il baldo ragazzo ignora la lingua inglese e, puntualmente, gli altri personaggi a lui vicini lo demoralizzano nei suoi intenti. Nando, determinato a partire per gli USA, tenta un estremo gesto: salire sulla cima del Colosseo minacciando di buttarsi se qualcuno non lo aiuterà a partire per l’America. La speranza si accende quando arriva l’ambasciatore americano, il quale già ha avuto a che fare con Nando e il suo inglese maccheronico. Con la promessa d’un viaggio e d’un lavoro in America, Nando si convince a scendere, ma, non appena tocca terra, il delegato americano lo assale per vendicarsi dell’incidente costatogli la frattura d’una gamba. Il baldo trasteverino finisce così all’ospedale senza veder realizzata l’agognata illusione americana.

Note a margine

«Maccarone, m’hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone! Io me te magno…!» (Nando Mericoni, protagonista del film).

Un americano a Roma segna la definitiva consacrazione di Alberto Sordi come l’istrione del cinema italiano del dopoguerra. Steno si allontana dalle macerie dei bombardamenti concentrando l’occhio sulle mode, gli stili e le nuove culture che avanzano in Italia, mantenendo un tono goliardico e canzonatorio. Su tutte, il mito americano, fatto di film western, musica rock e spirito libero.

Il personaggio di Nando Mericoni viene ripreso dall’apparizione che aveva fatto in Un giorno in pretura (1953), per poi ritornare nel quarto episodio del film Di che segno sei? (1975), come guardia del corpo zelante quanto maldestro.

Ancora oggi, Un americano a Roma, grazie alle celeberrime battute, alla freschezza di fondo e allo stile comico, è uno dei più grandi successi del cinema italiano popolare.

Artistic Cast:
Alberto Sordi (Nando) Maria Pia Casilio (Elvira) Giulio Calì (Padre) Anita Durante (Madre) Ilse Petersen (Molly) Vincenzo Talarico (Onorevole) Rocco D'Assunta (Commissario) Ursula Andress (Astrid) Carlo Delle Piane (Cicalone)
Crew:
regia Steno soggetto e sceneggiatura Alessandro Continenza Lucio Fulci Ettore Scola Alberto Sordi Steno fotografia Carlo Montuori montaggio Giuliana Attenni scenografia Piero Filippone musica Angelo Francesco Lavagnino
Direction notes:
«Maccarone, m'hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone! Io me te magno...!» (Nando Mericoni, protagonista del film). Un americano a Roma segna la definitiva consacrazione di Alberto Sordi come l'istrione del cinema italiano del dopoguerra. Steno si allontana dalle macerie dei bombardamenti concentrando l'occhio sulle mode, gli stili e le nuove culture che avanzano in Italia, mantenendo un tono goliardico e canzonatorio. Su tutte, il mito americano, fatto di film western, musica rock e spirito libero. Il personaggio di Nando Mericoni viene ripreso dall'apparizione che aveva fatto in Un giorno in pretura (1953), per poi ritornare nel quarto episodio del film Di che segno sei? (1975), come guardia del corpo zelante quanto maldestro. Ancora oggi, Un americano a Roma, grazie alle celeberrime battute, alla freschezza di fondo e allo stile comico, è uno dei più grandi successi del cinema italiano popolare.

Selezione film

La rete degli spettatori porta film di qualità nelle sale e nelle scuole, facendo incontrare il pubblico con registi, sceneggiatori e attori.