Paisà

Anno:
1946
Durata:
120

Sinossi

Racconto dell’avanzata delle truppe alleate in Italia in sei episodi distinti. Il film passa dallo sbarco in Sicilia, dove una ragazza del posto e un soldato americano devono troncare sul nascere una storia d’amore e finiscono vittime dei tedeschi, alla città di Napoli, dove un soldato afroamericano, derubato delle scarpe da uno scugnizzo, decide di non deunciarlo una volta resosi conto della povertà nella quale il secondo vive. Dall’incontro con una ragazza romana costretta dalla fame a prostituirsi, alla quale un soldato ubriaco racconta d’una ragazza che aveva conosciuto e perso, senza accorgersi che si tratta della stessa donna, alle giornate drammatiche della liberazione di Firenze, dove un’infermiera inglese cerca disperatamente un amico pittore, ora scomparso in clandestinità e morto da partigiano. Da un convento in Romagna che vede sconvolgere la sua quiete dagli eventi bellici lungo la linea gotica (con la sorpresa per i frati che i cappellani militari americani non sono tutti cattolici), agli eroici partigiani lungo il delta del Po, mentre combattono nelle paludi, tra gli ultimi a cadere di una guerra ormai volta al termine.

Note a margine

Girato a ridosso degli avvenimenti che narra, con attori prevalentemente non professionisti e inframmezzato di immagini documentaristiche, il film è considerato tra i più importanti contributi al neorealismo italiano. Il film vinse tre Nastri d’argento (musiche, miglior film e regia). Nel 1998, a cura di Adriano Aprà, ne è uscita un’edizione restaurata di 134 minuti, con aggiunte delle scene a suo tempo tagliate dallo stesso Rossellini.

Il film si presta a considerazioni sulla storia della seconda guerra mondiale e sui suoi effetti sulle storie individuali di soldati e civili che l’hanno subita.

Artistic Cast:
Carmela Sazio (Carmela) Dots Johnson (Joe) Maria Michi (Francesca) Harriet Medin (Harriet) William Tubbs (Capitano) Dale Edmonds (Dale) Gar Moore (Fred)
Crew:
soggetto Sergio Amidei Klaus Mann Federico Fellini Marcello Pagliero Alfred Hayes Vasco Pratolini (non accreditato) sceneggiatura Sergio Amidei Federico Fellini Roberto Rossellini Rod E. Geiger (collaborazione) regia Roberto Rossellini fotografia Otello Martelli montaggio Eraldo Da Roma musica Renzo Rossellini
Direction notes:
Girato a ridosso degli avvenimenti che narra, con attori prevalentemente non professionisti e inframmezzato di immagini documentaristiche, il film è considerato tra i più importanti contributi al neorealismo italiano. Il film vinse tre Nastri d'argento (musiche, miglior film e regia). Nel 1998, a cura di Adriano Aprà, ne è uscita un'edizione restaurata di 134 minuti, con aggiunte delle scene a suo tempo tagliate dallo stesso Rossellini. Il film si presta a considerazioni sulla storia della seconda guerra mondiale e sui suoi effetti sulle storie individuali di soldati e civili che l'hanno subita.

Selezione film

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